I materiali irrituali

Per dare corpo alla sua idea di bellezza Vhernier si serve dei classici materiali preziosi della gioielleria nella loro più alta qualità, ma anche di materiali irrituali che abbinati ad oro e diamanti portano un contributo di sofisticata innovazione.

Vhernier è stato un apripista nell’utilizzo del titanio, estremo ed enigmatico, mentre il bronzo è stato scelto per via della sua leggerezza. L’alluminio consente di ottenere nuances di colori uniche che, abbinate all’oro, sono esemplari di quell’understatement milanese che è una cifra dello stile della casa.

Per i suoi gioielli innovativi la casa si serve anche di gemme, fra cui il cristallo di rocca, ampiamente usato per le sovrapposizioni di pietre chiamate Trasparenze, e di legni e minerali come ebano e giaietto, tutti quanti tagliati appositamente per adeguarsi alle forme Vhernier.